La kroon (corona; dato che non esiste un genere in estone, il femminile proviene dall'italiano); codice ISO 4217 EEK è stata la valuta della Repubblica d’Estonia dal 1928 al 1940 e poi ripristinata dal 1992 al 2010. È stata sostituita dall'euro il 1º gennaio 2011. Una kroon era divisa in 100 senti. Fu ideata dal Ministro delle finanze, Otto Strandman nel 1924.
Storia
Primo periodo kroon, 1928-1940
La prima kroon è stata introdotta nel 1928. Ha rimpiazzato il marco estone con un cambio di 100 Marchi estoni = 1 kroon. Inizialmente la corona aveva un rapporto fisso pari a 100/248 grammi di oro. Durante la grande depressione, nel 1933 la corona estone abbandonò il sistema aureo.
Rimasta in circolazione fino all'occupazione da parte dell'URSS nel 1940. La kroon è stata sostituita con il rublo sovietico ad un tasso di 1 rublo = 0,8 kroon.
Secondo periodo kroon, 1992-2010
La seconda kroon è stata introdotta nel 1992 ed ha rimpiazzato il rublo sovietico ad un tasso di 1 kroon = 10 rubli. Inizialmente, il kroon estone era legato al marco tedesco ad un tasso di 8 EEK = 1 DEM. Dopo l'introduzione dell'euro, il tasso di cambio fisso di 1,95583 DEM per 1 EUR ha portato al tasso di cambio di 15,64664 corone per un euro.
Passaggio all'euro
Dal 28 giugno 2004 la corona è stata agganciata all'Euro attraverso l'AEC 2, il meccanismo di cambio dell'UE., come già visto, con un cambio di un euro pari a 15,6466 corone estoni.
Anche in virtù della precedente esperienza storica, in cui la corona era legata al marco tedesco, la Banca centrale è riuscita a mantenere un tasso di cambio sostanzialmente fisso, per cui quasi tutti i negozi esponevano già in precedenza i prezzi in euro, mentre i francobolli avevano il valore facciale espresso nella moneta unica.
Le autorità economiche estoni si erano dichiarate sicure di poter portare i fondamentali dell'economia nazionale entro le caratteristiche contemplate dal Trattato di Maastricht entro la fine del 2006 e di sostituire la seconda corona con l'euro a partire dal 1º gennaio 2007. A causa dell'inflazione eccessiva, il 1º giugno 2006 il Governo tuttavia preferì soprassedere e rimandare il passaggio.
Grazie alla ripresa dell'economia estone, che ha soddisfatto tutti i criteri di convergenza di Maastricht, il 1º gennaio 2011 con l'entrata nella zona euro, è avvenuta la sostituzione definitiva della corona estone.
Infatti nel corso del 2010 sono stati compiuti tutti i passi necessari a sancire la piena adesione dell'Estonia all'Unione monetaria. Tra maggio e giugno, si sono espressi positivamente sia la Commissione europea (12 maggio), sia l'Ecofin (8 giugno) e il Consiglio europeo (17 giugno). Infine, in data 13 luglio, i Ministri dell'Economia dell'Ecofin hanno sancito definitivamente l'ingresso dell'Estonia nella Zona Euro a partire dal 1º gennaio 2011, con un tasso di cambio fissato irrevocabilmente a 1 euro contro 15,6466 corone.
L'Estonia è così il 17º Paese ad adottare la moneta unica europea.
La corona estone è fuori corso dal 15 gennaio 2011.
Monete (1992-2010)
Le monete in circolazione dal 1992 al 2010 avevano i seguenti tagli: 5, 10, 20 e 50 senti, 1 e 5 corone.
La moneta da 5 senti non fu più coniata a partire dal 1994, ma continuò ad avere corso legale e venne coniata solo a scopo commemorativo per i collezionisti. Di conseguenza, le monete da 5 senti si trovavano raramente in circolazione.
Banconote (1992-2010)
Le banconote in circolazione dal 1992 al 2010 avevano i seguenti tagli: 1, 2, 5, 10, 25, 50, 100, 500 corone.
Note
Voci correlate
- Monete euro estoni
- Sistema monetario europeo
- Marco estone
- Otto Strandman
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (DE, EN) Banconote storiche dell'Estonia, su bis-ans-ende-der-welt.net, Heiko Otto.




